Relativamente giovane, ma che fonda le sue basi sull’esperienza costruita da ben tre generazioni, la Agricola Lusia è specializzata nell’approvvigionamento, confezionamento e distribuzione di arance, limoni, pompelmi e soft citrus (Clementine, Mandarini, ecc.).
“La nostra esperienza è quella che ci ha permesso di costruire e consolidare un network di produttori di alto livello, certificati GlobalGAP”, spiega il titolare Daniele Campagnaro, aggiungendo: “Oggi ci approvvigioniamo sia dall’emisfero sud (Argentina, Sudafrica, Uruguay e Brasile) sia da quello nord (Italia, Spagna, Cipro, Egitto, Israele), in base alle stagionalità dei frutti. Ciò ci consente di garantire alla Grande distribuzione un servizio di alta qualità, puntuale e continuativo”.
Nella foto a lato: Daniele Campagnaro, titolare della Agricola Lusia
Nel 2019, Agricola Lusia ha movimentato circa 20 milioni di Kg di agrumi.
“Chiuderemo il 2020 con un considerevole incremento. Se poi allarghiamo l’orizzonte e guardiamo all’intero Gruppo SOM, di cui la società fa parte, nel 2019 abbiamo superato i 50 milioni di Kg di agrumi”; dichiara Campagnaro.
Nel corso del 2020, il rapporto tra domanda e offerta è stato profondamente influenzato, come ovvio, dagli andamenti della pandemia di Covid-19 che, almeno in principio, ha generato sorprendenti incrementi di domanda, durante la primavera, in occasione del primo lockdown nazionale, per poi portare però a un arresto dei consumi in autunno, a seguito delle nuove parziali chiusure imposte dal Governo.
“Per quanto riguarda l’offerta di agrumi d’oltremare – spiega il titolare – è stata contingentata principalmente durante il periodo estivo proprio a causa dei problemi logistici causati dalle difficoltà nella gestione del lockdown in Argentina, Sudafrica e Uruguay, con conseguente sensibile riduzione degli imbarchi”.
Il comparto agrumicolo, nel corso del 2020, è stato caratterizzato da quotazioni tendenzialmente più alte rispetto al 2019. Tale incremento, particolarmente evidente nel caso delle arance d’oltreoceano, si deve in primis al deciso aumento della domanda su scala mondiale (a causa della pandemia internazionale), a fronte di un’offerta sostanzialmente immutata, ma anche a una disponibilità limitata, per via delle notevoli difficoltà logistiche di approvvigionamento dai paesi di origine.
Lo stabilimento Agricola Lusia: oltre 4.000 mq, costruito in una sede ideale per garantire consegne efficienti in tutto il nord e centro Italia, dove un team di 70 persone, coadiuvato da macchine di ultima generazione riesce a lavorare, in maniera efficiente, seguendo precisamente le richieste dei clienti.
Campagnaro afferma: “Se, da un lato, la pandemia ha favorito l’esplosione dei consumi durante il primo semestre, di pari l’aumento dei contagi e i parziali blocchi di attività non strategiche hanno portato a gravi criticità sul fronte logistico. Problemi che hanno impattato notevolmente sia sui trasporti intracomunitari su gomma (con rincari che hanno sfiorato anche il 100% tra aprile e giugno) sia i trasporti via nave d’oltreoceano, per cui la carenza di personale in campo e in porto ha causato congestione nel traffico dei container, generando innumerevoli ritardi e disservizi vari”.
“Analizzando l’altalenante andamento della domanda nel corso del 2020, risulta necessaria una diversa e più attenta segmentazione del mercato, che risponda alle nuove tendenze del comportamento d’acquisto del consumatore post-Covid 19. La sfida sarà quella di intercettare prodotti di qualità, che possano incontrare le nuove esigenze di acquisto delle famiglie le quali, con incertezza e preoccupazione, si affacciano al 2021”.
“In tal senso Agricola Lusia, di concerto con i suoi partner produttori, è focalizzata con impegno ancora maggiore nel mettere a disposizione delle famiglie prodotti salubri e sostenibili, accorciando la filiera del trading di lungo raggio”.
Il principale canale di destinazione dei prodotti commercializzati da Agricola Lusia è la Gdo. L’azienda serve, in Italia e oltreconfine, oltre 15 insegne, per un totale di più di oltre 4000 Pdv. A testimoniare la grossa attenzione da sempre data alla qualità del prodotto e del servizio fornito ai propri clienti, Agricola Lusia, nel tempo, ha ottenuto le prestigiose certificazioni IFS Food, GlobalGAP e ICEA Biologico.
Agricola Lusia si aggiudica il premio “Industria Felix – Imprese competitive, affidabili e sostenibili”
Agricola Lusia è stata tra i vincitori del premio “Industria Felix, L’Italia che compete” per il 2020: il prestigioso riconoscimento assegnato alle eccellenze imprenditoriali italiane che si distinguono, in base a dati oggettivi, per le performance nella gestione e per l’affidabilità finanziaria.
In particolare, Agricola Lusia, dopo essere stata sottoposta ad una elaborata valutazione che ha preso in esame i principali parametri di bilancio di oltre un milione di imprese a livello nazionale, è risultata tra le migliori nel settore Under 40 in Veneto e la prima della provincia di Rovigo.
“Sono contentissimo per questo premio – dice Campagnaro – che per noi rappresenta l’indicazione che siamo sulla strada giusta, come, tra l’altro, dimostrano anche i risultati preliminari di un anno difficile, ma pieno di soddisfazioni, come il 2020, che dovrebbe chiudersi con una crescita del nostro fatturato a due cifre. Risultati che, per noi, non rappresentano un punto di arrivo, bensì il punto di partenza di un ambizioso progetto che a breve andrà a interessare altre aree aziendali, come Ricerca e Sviluppo e Marketing. Sono questi che, pure in un settore come l’ortofrutta, devono fare sempre più la differenza. La sfida dei prossimi tre anni è quella di rivoluzionare il nostro modello di business, per assicurarci la crescita nel mercato che sarà sempre più esigente e competitivo, essendo sempre più vicino ai nostri clienti e ai consumatori senza dimenticare l’ambiente”.
Commenta Nicola Modica, Manager di Agricola Lusia, nonché responsabile del progetto: “Questo importante premio rappresenta un graditissimo riconoscimento dell’importante lavoro di ristrutturazione aziendale iniziato quattro anni fa e che ha portato all’adozione delle più moderne tecniche di controlling, con l’obiettivo di avere dati aggiornati e sicuri da utilizzare come base per il monitoraggio, ma soprattutto per la pianificazione strategica della gestione aziendale”.